Lorenza ed Enzo Ludovico – Cantina Ludovico, Vittorito (AQ)
Gli occhi guardano là dove la mente li guida ma sono anche messaggeri di emozioni, insicurezze ed inquietudini. A volte lasciano trasparire la verità e permettono di scoprire le intimità a chi li sa osservare. Rivelano l’ardore di chi offre tutto se stesso per difendere ciò in cui crede o le fragilità di chi si mette in gioco e prova a ridisegnare la propria vita guardando al passato e alle proprie origini.
Minuta ed esile, dai soffici capelli castani e dai profondi occhi color del mare, Lorenza Ludovico mostra la sua delicatezza e nasconde la sua viva voglia di riscatto. Un riscatto che arde per sé e per la propria terra: l’Abruzzo. Una regione lacerata dalle ferite del terremoto, segnata dal desiderio di serenità che ha spinto molti abitanti ad abbandonare i paesi alla ricerca di certezze.
Ma, oltre il buio, una luce. La nostalgia e la voglia di guardare con amore ai luoghi della famiglia e dell’infanzia portò molti a tornare a casa, là dove tutto ebbe inizio. Si accese così la speranza di una nuova vita.
Rientrarono in molti: Lorenza Ludovico era tra questi. Laureata in Storia del Teatro presso l’Università dell’Aquila, si trasferì in Piemonte dove svolse un percorso artistico indipendente già iniziato in Abruzzo. Dopo quattro anni dedicati all’arte e alla recitazione rientrò in patria. Sulla sua decisione devono aver influito i fatti che hanno segnato la sua gioventù, legati in modo imprescindibile alle persone care.
Così il tempo della riflessione ha fatto emergere i ricordi del passato: l’amore per la campagna del bisnonno Sabatino, il paziente lavoro del nonno Giovanni e l’impegno del papà Enzo che, nonostante il ruolo di insegnante all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, si è sempre dedicato alla cura delle vigne di casa. Un compito impossibile per tutti senza quell’ingrediente chiamato passione.
Negli anni ‘50 la famiglia si trasferì all’Aquila ma continuò ad occuparsi delle vigne di Vittorito (AQ), paese natale dei Ludovico. Un borgo autentico, nel quale il tempo sembra essersi fermato. Passeggiando tra le vie, strette e silenti, ascolti il rumore dei tuoi passi e respiri i segni indelebili del terremoto che ti soffocano l’anima. Ma le persone che hanno qui le proprie radici, sono caparbie e il deciso spopolamento subito negli anni non ha mai frenato gli uomini e le donne più determinate che dedicano le proprie energie a questo territorio.
Un luogo che da sempre costituisce l’ambiente ideale per le uve di Montepulciano che i contadini non hanno mai smesso di coltivare.
Campagne asciutte, dai terreni ricchi di argille bianche con sabbia e ciotoli, che cambiano conformazione in maniera rapida: questo è il terroir di Vittorito. Un ambiente naturale esposto a decise escursioni termiche e ad una limitata piovosità che dona vini eleganti e di carattere.
Tutto si compie grazie alle intuizioni del vignaiolo che rende possibile rispettare ciò che la natura genera. Lorenza Ludovico interpreta così, con sensibilità, i tratti imprescindibili di un annata. Li valorizza e li conserva, vivendo l’inquietudine e le fragilità di chi ha la consapevolezza che i propri errori possano disgregare ciò che con fatica la natura ha creato: l’impronta del luogo, il segno distinguibile del terroir.
Da queste premesse prende forma il lavoro di Lorenza che conduce con la responsabilità dell’artigiano 1.6 ha di superficie vitata coltivata nelle contrade Suffonte e Fontuccia, poste al di sotto del centro abitato del paese di Vittorito (AQ). Qui si originano le uve che danno vita al Cerasuolo e al Montepulciano d’Abruzzo DOC entrambi nominati “Suffonte”, località nella quale hanno sede le parcelle storiche di famiglia.
Se ne originano vini che ricamano grazia e umanità, capaci di sedurti e abbandonarti, lasciandoti con il pensiero di ritrovarli e di possederli ancora.
Azienda Agricola Ludovico
Via Piano Santa Maria, 165 – Vittorito (AQ)
Tel. (+39) 32978622571 – www.vinosuffonte.it