Il torrone di Bagnara Calabra (Photo: www.qualigeo.eu)
Sono pochi i torroni che possono vantare un marchio di tutela europeo. Tra questi il torrone di Bagnara. Bagnara Calabra è una cittadina del reggino conosciuta quasi unicamente per avere dato i natali alle sorelle Bertè e qui ha avuto inizio a metà Ottocento l’epopea del torrone, certificata da documenti che riportano anche il conferimento di fornitore ufficiale della Casa reale Savoia ai tempi di Umberto I da parte di Francesco Antonio Cardone, storico torronaio. Dalla sua bottega sono usciti numerosi artigiani e oggi il torrone di Bagnara. Il suo colore è a manto di monaco, ma la peculiarità risiede soprattutto nella modalità di cottura dello zucchero e del miele, portati a circa 180 gradi per anche 6 ore. Senza mai arrivare al punto di bruciatura. Il risultato è una consistenza vitrea simile all’ambra. Al morso friabile e croccante. La dolcezza dello zucchero e del miele sono compensate dal leggero retrogusto amarognolo delle mandorle tostate e dalla netta sensazione di brulé. Si percepiscono infine sentori di cacao amaro e cannella. Dal 2014 si fregia del marchio europeo di IGP.
Pasticceria Antonino Minutolo
Corso Vittorio Emanuele II, 77 – Bagnara Calabra (RC)
Tel. 0966371577 – fabbricatorroni@live.it – www.torroniminutolo.it